Le campagne di scavo dell’area archeologica di Pompei iniziarono nel 1748, quando sul territorio regnava Carlo III di Spagna. Molti sono i ritrovamenti che hanno permesso di ricostruire non solo gli eventi disastrosi, ma anche gli usi e i costumi della società romana. Un sito archeologico straordinario, terzo in Italia per numero di visite e paragonabile solo a capolavori come il Colosseo, il Phanteon o l’Acropoli di Atene. Ecco quindi cosa vedere per organizzare al meglio la visita dei monumenti di Pompei.
1. La Casa del Fauno
Questo è uno dei luoghi più importanti di tutto il parco. Infatti, si tratta dei resti di un’antica villa romana che si estende per circa 3000 mq. L’intero complesso risale al II secolo a.C. ed è conosciuto per via del ritrovamento di una statua di bronzo raffigurante un fauno, antica divinità romana protettrice delle campagne . All’interno, la villa si sviluppa intorno a 2 giardini che si affacciano su due peristili colonnati. Inoltre negli spazi coperti si possono ancora ammirare gli affreschi decorativi, mentre l’area pavimentata a mosaico che raffigura la battaglia tra Dario e Alessandro è conservata al Museo Archeologico di Napoli.
2. L’Anfiteatro di Pompei
La sua costruzione è databile tra l’80 e il 70 d.C. ed è uno dei teatri meglio conservati al mondo, oltre che uno dei più grandi. Infatti, la sua capienza massima è di 20.000 persone. L’intero complesso è ricavato sfruttando una cava naturale, divisa in tre sezioni per poter ospitare le diversi classi sociali. Gli studi confermano anche la presenza di un Velarium, una struttura che proteggeva le persone dal sole e dalla pioggia durante gli spettacoli. Infine, l’esterno si caratterizza con 2 ordini di arcate, la prima cieca mentre la seconda formata da archi a tutto sesto.
3. Il Tempio di Apollo
Costruito tra il 575 e il 550 a.C., questo tempio è uno dei più antichi monumenti di tutta l’area. Si caratterizza per un imponente porticato realizzato in tufo e colpisce per le sue colonne con capitello ionico. Inoltre, il pavimento della cella votiva è realizzato in pietra policroma, un vero capolavoro. Riusciamo a comprendere l’importanza di questo monumento poiché all’interno del cortile erano conservate due grandi statue dalle sembianze di arciere, che rappresentavano Apollo e Diana.
4. Le Terme Stabiane
Le Terme Stabiane sono il complesso più antico della città di Pompei. Risalgono al III secolo a.C. e sono costruite seguendo i canoni romani dell’architettura termale classica, come potete vedere nella mappa di Pompei gli ambienti, oltre ad essere suddivisi per sesso, seguono lo schema classico del Frigidarium, seguito dal Calidarium e infine dal Tepidarium. Inoltre, si completa con la presenza di palestre, spogliatoi, latrine e piscine, mentre le affascinanti strutture delle fornaci gestivano la temperatura dell’acqua termale. Vi consigliamo di osservare con attenzione i decori in stucco della cupola centrale, che raffigurano personaggi della mitologia romana.
5. Il Foro di Pompei
Qui ci troviamo senza dubbio nel cuore pulsante della città. Gli antichi abitanti si recavano qui per accedere agli edifici principali di Pompei affacciati sul Foro. La sua composizione urbanistica risale al II secolo a.C. e ospitava manifestazioni religiose e attività commerciali. Infatti, qui sorgevano le botteghe artigiane e i palazzi della pubblica amministrazione. Vi consigliamo di segnarlo sulla mappa di Pompei per la vostra visita.
6. Villa dei Misteri
Collocata in un’area più esterna del sito, nei pressi della città di Ercolano, questa è una delle ville patrizie più famose del posto. Gli archeologi hanno prove sufficienti per credere che sia stata la dimora di Livia, moglie dell’Imperatore Augusto. Ammirate gli affreschi nella stanza del Triclinio raffiguranti figure umane a grandezza naturale, impegnate nei preparativi di un rito, ma il mistero risiede proprio nel determinare che tipologia di rito sia! Infatti, alcuni sostengono si tratti di un rito dionisiaco, altri semplicemente di un matrimonio. Infine, il complesso della villa include anche una struttura termale, oltre a molte stanze suddivise per ambienti di servizio e residenziali.
7. Il Lupanare di Pompei
Pompei è conosciuta anche come la città del vizio. Infatti, i pompeiani non presentavano problemi a ostentare le loro passioni, abbandonandosi ai piaceri della carne. Molto spesso, le case erano dotate di stanze segrete dove le schiave esaudivano i desideri dei ricchi padroni romani. Queste spesso non apparivano nella mappa di Pompei. Il lupanare è uno dei luoghi più conosciuti dell’antica città ed è sicuramente una delle cose da visitare a Pompei. L’edificio è suddiviso su due piani, ogni piano ospitava le stanze per il ceto più umile, mentre il piano superiore accoglieva le classi nobili. Gli affreschi mostrano procaci amanti libidinose, in posizioni che ne esaltano l’erotismo.
8. L’orto dei Fuggiaschi
Una delle testimonianze più eclatanti di tutto il sito archeologico. Durante i lavori di scavo tra il 1961 e il 1974 infatti, sono rinvenuti 13 corpi di persone che cercavano di salvarsi dalla terribile eruzione del Vesuvio. Sorpresi dalla lava, persero la vita nel tentativo di fuggire verso Porta Nocera. Una galleria di calchi in gesso testimonia la drammaticità degli ultimi attimi di vita degli abitanti di Pompei. Questo è sicuramente uno dei monumenti più conosciuti a livello mondiale e senza dubbio tra i più studiati dagli archeologi.
9. Il Mosaico del Cave Canem
Il Cave Canem, attenti al cane in latino, è uno dei mosaici più famosi da visitare a Pompei. Scoperto all’interno della Casa del Poeta Tragico, ha subito di recente un imponente ciclo di restauri. Gli archeologi sono riusciti a riportare alla luce l’antico splendore di questo capolavoro di arte mosaica che raffigura un cane da guardia. Oggi, è conservato nel Museo Archeologico di Napoli. Inoltre, la casa è diventata un modello di studio e usata come referenza per la stesura del romanzo del 1834“Gli ultimi giorni a Pompei”, dello scrittore britannico Edward Bulwer-Lytton.
10. Casa dei Vettii di Pompei
Tra cosa visitare a Pompei, non potete perdervi la Casa dei Vettii di Pompei. Questa domus romana, rappresenta uno degli esempi meglio conservati di arte antica. Risalente al I secolo a.C., prende il suo nome dai proprietari Aulo Vettio Restituito e Aulo Vettio Conviva. Al suo interno sono conservati incredibili affreschi che forniscono un’interessante visione sulle abitudini di vita dei pompeiani. Inoltre, sempre al suo interno, sono stati ritrovati frammenti di statuaria e decorazioni architettoniche di notevole bellezza.
Pompei è un vasto sito archeologico della regione Campania, nell’Italia Meridionale.
Un tempo fiorente e sofisticata città romana, Pompei fu sepolta sotto metri di cenere e pomice dalla catastrofica eruzione del Monte Vesuvio nel 79 d.C.
Non lontano dalla costa del Golfo di Napoli, le rovine di questo sito archeologico possono essere esplorate dai visitatori provenienti da tutto il mondo.
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